Inaugurata la nuova centrale del gruppo ACSM sul torrente Lozen
Correva l'anno 1996 quando fu avanzata alla Provincia Autonoma di Trento una istanza di concessione a derivare sul torrente Lozen, principale affluente del torrente Vanoi. Una istanza originariamente proposta da soggetti esterni al territorio che, dopo vari passaggi di mano è stata ricondotta al territorio locale grazie al subentro nella stessa da parte del Gruppo ACSM. È stato quest'ultimo che, dopo oltre 25 anni ed un iter delicato e complesso ha provveduto a costruire, e nei giorni scorsi ad inaugurare, questa nuova centrale.
Si tratta di un impianto ad acqua fluente che, prelevando l'acqua a quota di 1.153 mslm in comune di Mezzano, dopo un salto di 263 metri la confluisce in una centrale di produzione situata a quota 890 mslm in loc. Molineri in Comune di Canal San Bovo.
L'impianto ha una potenza nominale di ca 900 kW e una capacità produttiva media annua di circa 6,1 milioni di chilowattora, pari al fabbisogno medio annuo di circa 2.200 famiglie.
Un'opera, ha affermato in occasione dell'inaugurazione il sindaco di Canal San Bovo Bortolo Rattin, ben inserita sotto il profilo paesaggistico ed ambientale che ha anche consentito una riqualificazione della zona. Un impianto che contribuirà alla produzione di energia rinnovabile in un momento particolarmente delicato sotto il profilo energetico e che grazie alla società partecipata ACSM, sarà gestito a favore del territorio e delle comunità locali.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal Direttore Generale di ACSM, Simone Canteri, il quale ha sottolineato che questa centrale costituisce un nuovo importante tassello del comparto produttivo del Gruppo ACSM, composto ad oggi da 17 impianti idroelettrici.
Alla costruzione dell'impianto hanno concorso per la parte edile, e per tutte le opere accessorie, esclusivamente ditte del Primiero e Vanoi. Solo per la parte elettromeccanica, vista la taglia e specificità delle componentistiche adottate, è stata coinvolta una società con sede nel Trentino-Alto Adige, ciò costituisce un'ulteriore testimonianza della positiva ricaduta dell'opera a livello locale.