Giorgio Orsega, Presidente di ACSM spa e Maurizio Bonelli, vice Presidente della Cassa Rurale Dolomiti, hanno siglato in data 11 dicembre 2020 un accordo con il quale si intendono perseguire e valorizzare le misure già messe in campo a favore della riqualificazione energetica e strutturale del patrimonio immobiliare del Primiero, nell’ambito delle opportunità previste dal c.d. Superbonus 110%

La convezione siglata riguarda nello specifico la misura che consente a chi esegue una ristrutturazione di contare su una detrazione del 110% delle spese sostenute per gli interventi che migliorano l’efficienza energetica degli edifici e che riducono il rischio sismico.

Entrambe le Società, che hanno tra i propri fini il supporto alle attività che, direttamente o indirettamente, contribuiscono al sostegno e allo sviluppo dei territori ove esse operano, intendono altresì partecipare in modo fattivo e concreto, riservando proprie risorse verso le importanti agevolazioni del Decreto Rilancio.

ACSM si impegna quindi ad acquistare tutti i crediti scaturiti dai lavori di allacciamento alla rete di teleriscaldamento e la Cassa Rurale Dolomiti si impegna ad acquistare tutti gli altri crediti fiscali per i lavori abbinati a tali interventi, anche finalizzati al raggiungimento dei benefici relativi all’Ecobonus 110%.

Inoltre ACSM si rende disponibile ad acquistare, dalle Aziende aventi sede nei 10 comuni Soci di ACSM S.p.A, i crediti scaturiti dagli sconti in fattura, e da qualsiasi altra forma di cessione parziale o totale del credito, per lavori relativi alle agevolazioni previste dal Decreto Rilancio e dalle altre agevolazioni fiscali già applicabili in materia di riqualificazione degli edifici; la Cassa Rurale Dolomiti si rende disponibile parimenti anche ad acquistare i crediti fiscali per la clientela privata.

Attraverso la definizione di un approccio comune e condiviso sulle tematiche del Decreto Rilancio, si realizzano dunque le sinergie tra l’Istituto di credito e ACSM che consentono la massima valorizzazione delle risorse da esse impiegate, con l’obiettivo di una costante crescita in termini economici, di valorizzazione del patrimonio immobiliare, di riqualificazione energetica che favoriscano la difesa dell’ambiente e l’accelerazione della transizione verso fonti energetiche rinnovabili per tutte le comunità di riferimento.